“[…] Di moltissime cose parla Paolo Rossi, tranne che di  filosofia attuale, che dovrebbe essere guida, specchio e testimone della coscienza. Ulteriore conferma che la filosofia oggi e’ diventata una diatriba spesso arrogante, penosa e incomprensibile fra filosofi, in un’autoreferenzialita’ di cui non mette conto occuparsi.
Basti l’esempio della miseria concettuale e delle stramberie del recente nuovo realismo, dopo un gran baccano fortunatamente scomparso ancora in fasce. Le ragioni della deriva sono molte. La principale e’ che la filosofia ha perso il contatto con la realta’, e tradisce il compito per cui era sorta: aiutare l’uomo a capire la vita.”
[A. Benini sul CdT del 28 luglio, pag. 23. Articolo molto interessante sulla figura e l’opera dello storico della filosofia e della scienza Paolo Rossi, e del libro da poco pubblicato, che raccoglie le sue recensioni, edito da IL MULINO, dal bel titolo A MIO NON MODESTO PARERE]