Anche se l’evento si è appena svolto, è nostro piacere pubblicare quest’articolo uscito il giorno stesso dell’evento, che ne ha raccolto pienamente il significato.

Fonte originale: verbanovolant.it (clicca qui per il link originale)

Una serata mette insieme un libro, un concerto, una relazione medica e un argomento molto dibattuto: il morbo di Alzheimer.

Il libro è “Romanza senza parole – Monologo con l’Alzheimer” di Annalina Molteni, edito dal Magazzeno Storico Verbanese; il concerto è del pianista Adalberto Maria Riva che eseguirà brani di Schubert, Brahms e Fanny Mendelsson; la relazione medica è a cura del professor Orlando Deldon, neuropsichiatra. Tre punti di vista diversi per parlare di una malattia in continuo aumento sia in Italia che nel resto del mondo, che genera nelle famiglie problemi gravi di gestione di ammalati disorientati e spesso agitati.

Nel libro l’autrice colloquia con la madre malata e segue l’evolversi della malattia con il suo progressivo e doloroso allontanamento prima dei ricordi, poi del quotidiano che precipita in un caos dove tutto è sovvertito.

I brani musicali non sono scelti casualmente, come semplice accompagnamento alla serata, ma fanno da sottofondo al racconto con una selezione tra gli autori più amati dalla madre della scrittrice, appassionata dell’Ottocento romantico. E non è un caso che la memoria musicale sia l’ultima ad averla abbandonata e che tuttora l’ascolto della musica le procuri un piacere non esprimibile a parole, ma visibile nella mimica facciale attenta e distesa.

Interverrà infine Orlando Deldon che parlerà di sintomi, cure, dati riferiti all’Alzheimer ma anche degli aspetti psicologici della malattia e di come rapportarsi a essa.