Atelier Creativo, un laboratorio di progetti ed idee per recuperare le capacità perdute, sviluppare le proprie potenzialità, socializzare.

L’Atelier Creativo di My Way è un insieme di percorsi cognitivi, ludici, pratici e artistici inseriti all’interno di un progetto riabilitativo personale volto a far riacquistare all’utente padronanza e fiducia mediante l’inserimento in un gruppo.

Chi ricorda il film Karate Kid avrà immagazzinato uno dei più grandi insegnamenti del Maestro Miyagi: dai piccoli lavori quotidiani, fatti di piccoli gesti, si può riacquistare la grinta perduta e diventare dei veri combattenti.

Il concetto di Atelier supera l’idea di terapia classica. Ad ogni problema non assegniamo una soluzione prettamente terapeutica e non diamo delle sentenze definitive chiamate diagnosi.

La filosofia di My Way parte dalla convinzione di poter riportare la persona in piena salute attraverso dei programmi definiti e seguiti con cura dai nostri psicologi e psicoterapeuti.

L’atelier creativo persegue questo obiettivo coniugando, e non contrapponendo, i concetti di individuo e di gruppo.

L’individuo è unico e insostituibile, e come tale prevede un insieme di attenzioni volte ad affrontare le sue problematiche.

Nel gruppo, in cui l’individuo viene accolto, si tende a ricostruire il concetto di famiglia attraverso la condivisione di interessi, metodologie ed obiettivi.

ll gruppo diventa uno spazio mentale in cui ognuno può esprimere al meglio sé stesso.

Non a caso, l’Atelier Creativo ha vagliato ed approvato dei percorsi che, seguendo sì un programma determinato, permettono all’utente di interpretare personalmente le nozioni acquisite.

Per esempio, il gruppo di scrittura creativa fornisce delle tecniche per scrivere un racconto o addirittura un romanzo: tutti i partecipanti raggiungeranno i loro obiettivi attraverso una loro strada fatta di pensieri, sensazioni, intuizioni, convinzioni.

Al termine del percorso, l’utente riacquisirà ciò di cui ha bisogno: capacità relazionali, cognitive, emotive, personali.

In alcuni casi gli allievi hanno superato i maestri; in altri casi, hanno trovato l’ispirazione per trasformare quanto appreso nella loro nuova professione. Sposando appieno il concetto chiave di My Way: “Un nuovo inizio”.

L’atelier creativo aiuta a risolvere:

N

Perdita di abilità o difficoltà di apprendimento;

N

Difficoltà a mantenere ritmi e regolarità;

N

Problemi relazionali;

N

Problemi di isolamento, di comunicazione e di affermazione del proprio sé;

N

Perdita di autostima;

N

Problematiche legate a noia o apatia;

N

Difficoltà ad accettare il proprio aspetto ed i propri limiti;

N

Problemi legati alla riabilitazione, alla risocializzazione e al reinserimento professionale.

Queste le aree dei percorsi formativi inseriti nell’Atelier Creativo:

Area socio-ludica

Il gioco è uno dei primi meccanismi che aiutano nella socializzazione e nel rafforzamento dello spirito di coesione di un gruppo. Attraverso il meccanismo ludico si generano dei momenti di spensieratezza, si stempera la tensione, si crea un circolo virtuoso di situazioni e aneddoti. Il gioco può essere individuale o di squadra, mentale o motorio; in ogni caso aiuta a migliorare le proprie abilità cognitive e la relazione con gli altri, indipendentemente si tratti di abilità o fortuna.

Area interessi creativi

Stimolare gli interessi potenziali, latenti o abbandonati degli utenti tende a facilitare l’interazione con persone affini e, soprattutto, a creare un clima di curiosità, misto a entusiasmo, per un qualcosa che piace veramente. L’interesse creativo riattiva la sfera cognitiva e induce anche gli individui meno propensi a socializzare e a confrontare le competenze acquisite.

Area tecnico-pratica

Attraverso la manualità si favorisce lo sviluppo dell’attenzione e della concentrazione. Dedicarsi ad un’attività pratica in base alle proprie inclinazioni incoraggia il rispetto rigoroso dei passaggi necessari per arrivare a un risultato in linea con gli obiettivi. Applicarsi al massimo per concludere un lavoro di carattere tecnico isola dai problemi quotidiani e regala un forte appagamento al termine della giornata. Il confronto col gruppo – costruttivo e mai competitivo – aiuta la relazione e la trasmissione delle conoscenze.

Area espressivo-narrativa

Il racconto e la scrittura creativa per far emergere sé stessi, le proprie convinzioni, la propria storia, i propri desideri, le proprie paure. I laboratori di scrittura e di introspezione narrativa trovano un concreto sbocco nella realtà grazie al supporto della Flamingo Edizioni. Attraverso gli elaborati può essere tirato fuori il talento latente degli utenti, unito alla loro ricchezza interiore che, grazie alla scrittura, può esprimersi liberamente.

Area riabilitativo-culturale

Approfondire questioni di cultura generale – o addentrarsi in profondità in materie poco conosciute e appassionanti al tempo stesso – può essere la chiave di volta per riabilitare le funzioni cognitive e l’interazione sociale col mondo esterno. Dei progetti studiati ad hoc mirano specificamente a stimolare degli interessi specifici che si adattano, come un abito su misura, alla personalità del singolo e al suo modo di vivere la vita quotidiana.